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Storia: La scelta del Pegaso

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Stemma e Marchio

La scelta del Pegaso

Il cavallo alato, oggi elemento comune a tutti i segni distintivi della Regione, fece per la prima volta la sua comparsa nel 1975, al centro del gonfalone toscano. Fu ripreso - e in parte modificato - da una moneta attribuita a Benvenuto Cellini, realizzata dall'artista fiorentino nel 1537 in onore del cardinale Pietro Bembo, e oggi conservata al Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Il Pegaso del Cellini, notato sulla copertina di un numero della rivista Il Pegaso diretta da Ugo Ojetti, fu scelto, per la sua origine mitologica, dal segretario del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale C.T.L.N. quale simbolo della libertà del popolo italiano. Infatti, come si evince dal verbale della Riunione della Commissione regionale del 1971:

[il Pegaso] fu adottato come contrassegno del C.T.L.N., intorno al quale si raccolsero tutti i democratici e antifascisti che collaborarono con le forze partigiane. Poiché rappresenta l'articolazione regionale della guerra di liberazione, esso prefigura la Regione Toscana in quanto istituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza.
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08.08.2008
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